
CRISTINA FIORESE
Nata a Bassano del Grappa e bolognese di adozione, mamma di Isaac e Carolina, appassionata di "cose dolci”, che preparo da sempre per stabilire un contatto con gli altri. Amo costruire relazioni umane e sociali ed ho una forte sensibilità per temi ambientali e diritti civili. Mi piace l'idea di un “cibo giusto”, per cui partecipo attivamente come genitore ai lavori per il miglioramento del servizio qualità nelle mense scolastiche della mia città. Sono appassionata di fotografia, design e storytelling.PINA SIOTTO
Sono nata nel centro della Sardegna, in una famiglia in cui l'autoproduzione del cibo e l'economia circolare erano una normale gestione delle risorse. Arrivata a Bologna giovanissima per dedicarmi agli studi universitari, sono venuta a contatto sin da subito con l'emergente cultura della cucina naturale, che mi ha portata a cambiare la mia lista della spesa. L'incontro tra tradizione e innovazione è il fil rouge del mio approccio alla cucina vegetale, che pratico e insegno da circa vent'anni. Ricerco l'essenziale presente in ogni forma di vita.
Adele è nata a Bologna, cresciuta tra i sapori dei piatti casalinghi della tradizione bolognese e napoletana. Valorizzare e rispettare il cibo è la sua passione e lo fa curando tutto quello che gli sta intorno: la tavola, gli allestimenti, i dettagli. Appassionata di tessuti e viaggi, con più di dieci anni di esperienza nel mondo della ristorazione aziendale, ci siamo incontrati perché ideatrice di Dress Lunch, società di consulenza per eventi e pausa pranzo lavorativa: collaborare è sembrata a tutti la cosa più naturale.


Nato a Bruxelles, cresciuto a Roma e spostatosi a Bologna per studiare, Alfredo è uno dei quattro soci fondatori di Pasto Nomade, dove porta la sua esperienza nell'ambito della comunicazione e della strategia. Alfredo è appassionato di arte, musica e relazioni umane, e crede che il cibo possa essere un veicolo per gli stessi valori di ispirazione e cambiamento che persegue nel suo lavoro come designer e facilitatore di processi collaborativi.
Virginia, bolognese doc appassionata di viaggi, è il primo volto che vedrai quando arrivi da noi: pronta ad accogliere ogni richiesta e a scambiare due parole, cura il servizio della sala e delle consegne con attenzione e curiosità.


Aisha è con noi da pochi mesi, viene dalla Somalia e ha fatto lunghi viaggi prima di arrivare nel nostro laboratorio. È un prezioso aiuto in cucina, dove lavora alla preparazione delle materie prime con passione e attenzione ai dettagli.
Luna è nata a Ravenna ed è arrivata a Bologna un paio di anni fa per intraprendere la carriera accademica seguendo la sua passione per la scultura. È appassionata di arte in generale, le piace stare immersa nella natura e viaggiare. Ama gli animali e per lei questo è uno dei motivi per cui ha scelto Pasto Nomade per maturare esperienze lavorative parallelamente ai suoi studi artistici.


Com’è iniziato Pasto Nomade
Durante i primi mesi della pandemia del 2020 ci siamo ritrovati chiusi e lontani, e abbiamo sentito più che mai forte il bisogno di rimanere in contatto con gli altri e di fare comunità. Ognuno dalle proprie case, in diverse parti del mondo, ci siamo ritrovati virtualmente per cucinare insieme. La condivisione di un’esperienza così forte e straordinaria ha generato la volontà di creare un servizio di cucina d’asporto basato sul rispetto, sulla trasparenza e sull’urgenza di preservare la biodiversità e l’ecosistema.


Agire adesso


Cambiare mentalità


Consumare responsabilmente


Limitare gli sprechi


Cambiare il modo di vivere


Produrre e trasformare
Il nostro impegno nei confronti degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’ONU. Con il nostro lavoro contribuiamo a diversi degli obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dall’ONU per andare verso un futuro migliore per tutto il pianeta e i suoi abitanti. Crediamo che avere punti di riferimento come questo sia utile e doveroso.







Che impresa è Pasto Nomade
Ci riconosciamo in un modello imprenditoriale che mette al centro la sostenibilità e la condivisione. Abbiamo
costituito una Società Benefit per creare valore e avere un impatto positivo sulla realtà di cui facciamo parte.
Noi lo facciamo così
Scegliendo materie prime locali.
Proponendo combinazioni equilibrate, sostanziose e nutrienti.
Riducendo al massimo l’uso di imballaggi non riutilizzabili.
Utilizzando in modo responsabile il servizio da asporto.