Pasto Nomade è un invito a viaggiare con i sapori, reinventando la tradizione, per adattarla alle esigenze contemporanee. Selezioniamo ricette vegetali da diverse parti del mondo e le interpretiamo con la nostra sensibilità, la qualità degli ingredienti e delle tecniche di trasformazione.

LA PAROLA NOMADE RACCONTA DI NOI, DELLA NOSTRA STORIA PERSONALE CHE CI HA PORTATO FINO A QUI, ATTRAVERSO PERCORSI BIOGRAFICI MOBILI.

Pasto Nomade
Le fondatrici

CRISTINA FIORESE

Nata a Bassano del Grappa e bolognese di adozione, mamma di Isaac e Carolina, appassionata di "cose dolci”, che preparo da sempre per stabilire un contatto con gli altri. Amo costruire relazioni umane e sociali ed ho una forte sensibilità per temi ambientali e diritti civili. Mi piace l'idea di un “cibo giusto”, per cui partecipo attivamente come genitore ai lavori per il miglioramento del servizio qualità nelle mense scolastiche della mia città. Sono appassionata di fotografia, design e storytelling.

PINA SIOTTO

Sono nata nel centro della Sardegna, in una famiglia in cui l'autoproduzione del cibo e l'economia circolare erano una normale gestione delle risorse. Arrivata a Bologna giovanissima per dedicarmi agli studi universitari, sono venuta a contatto sin da subito con l'emergente cultura della cucina naturale, che mi ha portata a cambiare la mia lista della spesa. L'incontro tra tradizione e innovazione è il fil rouge del mio approccio alla cucina vegetale, che pratico e insegno da circa vent'anni. Ricerco l'essenziale presente in ogni forma di vita.

Nata a Bassano del Grappa e bolognese di adozione, mamma di Isaac e Carolina, appassionata di "cose dolci”, che preparo da sempre per stabilire un contatto con gli altri. Amo costruire relazioni umane e sociali ed ho una forte sensibilità per temi ambientali e diritti civili. Mi piace l'idea di un “cibo giusto”, per cui partecipo attivamente come genitore ai lavori per il miglioramento del servizio qualità nelle mense scolastiche della mia città. Sono appassionata di fotografia, design e storytelling.

Sono nata nel centro della Sardegna, in una famiglia in cui l'autoproduzione del cibo e l'economia circolare erano una normale gestione delle risorse. Arrivata a Bologna giovanissima per dedicarmi agli studi universitari, sono venuta a contatto sin da subito con l'emergente cultura della cucina naturale, che mi ha portata a cambiare la mia lista della spesa. L'incontro tra tradizione e innovazione è il fil rouge del mio approccio alla cucina vegetale, che pratico e insegno da circa vent'anni. Ricerco l'essenziale presente in ogni forma di vita.
Il team
ALFREDO CARLO

Nato a Bruxelles, cresciuto a Roma e spostatosi a Bologna per studiare, Alfredo è uno dei quattro soci fondatori di Pasto Nomade, dove porta la sua esperienza nell'ambito della comunicazione e della strategia. Alfredo è appassionato di arte, musica e relazioni umane, e crede che il cibo possa essere un veicolo per gli stessi valori di ispirazione e cambiamento che persegue nel suo lavoro come designer e facilitatore di processi collaborativi.
ADELE CUOMO

Adele è nata a Bologna, cresciuta tra i sapori dei piatti casalinghi della tradizione bolognese e napoletana. Valorizzare e rispettare il cibo è la sua passione e lo fa curando tutto quello che gli sta intorno: la tavola, gli allestimenti, i dettagli. Appassionata di tessuti e viaggi, con più di dieci anni di esperienza nel mondo della ristorazione aziendale, ci siamo incontrati perché ideatrice di Dress Lunch, società di consulenza per eventi e pausa pranzo lavorativa: collaborare è sembrata a tutti la cosa più naturale.
Bianca Utensili

Bianca è di origini bolognesi, è stata una bambina curiosa e piena di energia, scatenata con gli scout e un po’ secchiona a scuola. La sua golosità per il mondo l’ha portata prima a esplorare Venezia come designer per poi approdare in cucina, proprio tra i dolci, come pasticcera visionaria.
Rachel Aylett

Nata nell'Essex, Rachel è cresciuta in Germania e a Cipro, dove è nata la sua passione per il cibo. Ha lasciato la sua vita aziendale a Londra per una più sostenibile in Italia, innamorandosi di Bologna. Le piace nutrire gli altri e costruire comunità e attualmente si concentra sulla creazione di esperienze condivise attraverso il cibo sostenibile, attingendo alla sua esperienza nel settore delle risorse umane.
Qasem Heidari

Qasem è originario dell'Afghanistan, parte della popolazione hazara, discendenti diretti di Genghis Khan. Il suo sguardo è talmente forte che trasuda dolcezza, è il nostro sapiente panificatore di ricette autoctone e ci aiuta a organizzare e tenere tutto pulito e in ordine.

Com’è iniziato Pasto Nomade

Durante i primi mesi della pandemia del 2020 ci siamo ritrovati chiusi e lontani, e abbiamo sentito più che mai forte il bisogno di rimanere in contatto con gli altri e di fare comunità. Ognuno dalle proprie case, in diverse parti del mondo, ci siamo ritrovati virtualmente per cucinare insieme. La condivisione di un’esperienza così forte e straordinaria ha generato la volontà di creare un servizio di cucina d’asporto basato sul rispetto, sulla trasparenza e sull’urgenza di preservare la biodiversità e l’ecosistema.

La nostra filosofia in 6 messaggi

Agire adesso

Cambiare mentalità

Consumare responsabilmente

Limitare gli sprechi

Cambiare il modo di vivere

Produrre e trasformare

Il nostro impegno nei confronti degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’ONU. Con il nostro lavoro contribuiamo a diversi degli obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dall’ONU per andare verso un futuro migliore per tutto il pianeta e i suoi abitanti. Crediamo che avere punti di riferimento come questo sia utile e doveroso.

Che impresa è Pasto Nomade

Ci riconosciamo in un modello imprenditoriale che mette al centro la sostenibilità e la condivisione. Abbiamo
costituito una Società Benefit per creare valore e avere un impatto positivo sulla realtà di cui facciamo parte.

Noi lo facciamo così

Scegliendo materie prime locali.
Proponendo combinazioni equilibrate, sostanziose e nutrienti.
Riducendo al massimo l’uso di imballaggi non riutilizzabili.
Utilizzando in modo responsabile il servizio da asporto.